MALTA DI GESSO
Autore: Achille Lenti
Anno: 1877-1881
Fonte : Achille Lenti, Corso pratico di costruzioni,
Alessandria, S. Rossi, 1884.
MALTA DI GESSO
Vol. I - Sez. II - Pietre artificiali (p. 99)
122. Malta di gesso. La malta di gesso per la prontezza con cui si rapprende ed indurisce non può prepararsi che in piccole quantità per volta all'atto stesso dell'impiego. Per formarla basta impastare la polvere di gesso con una proporzionata dose d'acqua che la pratica fissa in ogni caso, e che generalmente da luogo alle proporzioni di 18 litri a 25 litri d'acqua per 25 litri di gesso, secondo la pastosità che occorre e la natura delle opere da eseguirsi.
La durezza che acquista tale malta nel solidificarsi dipende sino ad un certo punto dalla natura e dalla compattezza della pietra da gesso che la forma, ma specialmente dalle proporzioni d'acqua e di gesso impiegato per l'impasto. Si ha così un mezzo per far cambiare fra certi limiti la prontezza della presa, la solidità e la resistenza delle opere per cui si impiega, nell'esecuzione delle quali è poi sempre da tenersi conto del rigonfiamento della malta nell'indurirsi e del deperimento a cui essa va soggetta nei luoghi umidi.