MALTA DI GESSO PER INTONACO (Cantalupi)
Autore: Antonio Cantalupi
Anno: 1862
Fonte: Antonio Cantalupi, Istruzioni pratiche sull'arte
di costruire le fabbriche civili, Milano, Galli e Omodei, 1874.
MALTA DI GESSO PER INTONACO
Vol. I - Cap. IV - Opere architettoniche generali (pp. 367-368)
Rinzaffo in gesso - Per eseguire il rinzaffo in gesso, se il muro è nuovo il muratore non ha che a bagnare la superficie sulla quale si deve applicare; se invece si tratta di una vecchia muratura, si deve togliere il precedente intonaco, poi ripulire e bagnare perfettamente la superficie. Queste precauzioni preparatorie si prendono allo scopo di facilitare l'aderenza del rinzaffo. Successivamente il muratore fa impastare il gesso necessario raccomandando che esso non sia troppo denso. Del resto un buon garzone sa in qual modo il gesso deve essere impastato per ciascuna qualità di lavoro da eseguirsi. Dopoché si ottiene l'impasto, il gesso viene slanciato colla cazzuola sulla superficie da intonacarsi. Questo getto esige una certa capacità, acciocché la malta si applichi regolarmente sulla costruzione senza cadere a terra. L'applicazione del gesso dovendo essere fatta con molta prontezza, ne deriva che allorquando il muratore è alquanto discosto dal luogo del suo impiego, ed allorché il gesso comincia a far presa nel capisterio, egli cessa dal gettarlo colla cazzuola e fa uso invece dello sparviere. Dopo di aver coperto quest'utensile di gesso, lo distende sulla superficie del muro, facendo in modo da ottenere l'aderenza. Nel passare collo sparviere sul gesso slanciato colla cazzuola, il muratore incomincia a raddrizzare il rinzaffo e ne compie lo spianamento col mezzo della cazzuola, facendo scorrere leggermente il tagliente di questo utensile sulla superficie del rinzaffo. In tal modo vi forma delle piccole scabrezze che permettono all'arricciatura di potervi aderire. I1 gesso essendo grossolano od ordinario, il tagliente della cazzuola taglia stacca i grossi grani e vi forma delle solcature, col mezzo delle quali l'arricciatura, il cui gesso è più fino, viene ad attaccarsi fortemente.