MALTA CON CALCE, POZZOLANA O COCCIOPESTO PER DECORAZIONI PLASTICHE ESTERNE
Autore: Francesco De Cesare
Anno: 1855
Fonte: Francesco De Cesare, La scienza dell'architettura,
Napoli, Giovanni Pellizone, 1855.
MALTA CON CALCE, POZZOLANA O COCCIOPESTO PER DECORAZIONI PLASTICHE ESTERNE
Sez. II - Cap. VII - Intonaco, stucchi e marmi artefatti (p. 252)
571. Per i lavori di stucco allo scoverto tanto l'ossatura, che l'abbozzo si fa con cemento di pozzolana, o tegole peste, e spesso riunite queste due materie con calce: presso di noi vi si sostituisce con energico successo il cemento di polvere d'Ischia §133, e quando trattasi di un ornato di non eccessivo rilievo, appena assodatone l'abbozzo, malgrado non asciutto, può immediatamente rivestirsi di stucco: si ottiene così una massa più unita e più solida. Giova moltissimo nei lavori allo scoverto, dopo che lo stucco sia asciugato, e specialmente negli ornati, spalmarne la superficie con due o tre passate di latte.