MALTA DI CALCE E SABBIA PER INTONACO (Curioni III)
Autore: Giovanni Curioni
Anno:1864
Fonte: Giovanni Curioni, L'arte di fabbricare, ossia
corso completo di istituzioni teorico-pratiche, Torino, Negro, 1864.
MALTA DI CALCE E SABBIA PER INTONACO
Vol. II - Cap. XIII - Rinzaffi, arricciature, intonachi e stuccature (pp. 481-482)
384. ARRICCIATURE CENTINATE - Disteso, come si è indicato nel precedente numero, il primo strato di malta e su esso gettato lo scialbo, si conguaglia questo prima colla cazzuola e poi colla confricazione del tagliente del modano, quindi si raschia la malta la quale non ha aderito collo strato di fondo, e perfettamente si otturano tutti i vuoti che così si vanno facendo non che le crepolature che di mano in mano si potrebbero manifestare. Una volta abbastanza consolidato lo scialbo si procede a refilare con precisione tutti gli spigoli onde avere una superficie ben liscia e conforme a quella che deve presentare l'opera progettata.
Le arricciature per cornici si ottengono conguagliando lo scialbo mediante modani ferrati tagliati con forme convenienti alle sagome che si vogliono ottenere. Queste arricciature devono essere eseguite con buona malta non soggetta a sfiorire, di qualità conveniente ad avere un'opera duratura, ed accuratamente si devono isviluppare e refilare.