MALTA CON CALCE E COCCIO PESTO PER PAVIMENTO
Autore: Pietro Cataneo
Anno: 1567
Fonte: Pietro Cataneo, Giacomo Barozzi da Vignola. Trattati
con l'aggiunta degli scritti di architettura di .... Milano, il Polifilo, 1985.
MALTA CON CALCE E COCCIO PESTO PER PAVIMENTO
Libro secondo - Cap. XII (pp. 287-288)
L'altra sorte di calcestruzzo o smalto serve per i pavimenti delle case o altre fabbriche dentro al coperto, in tutti quei luoghi massime che non abbiano comodità di buoni e perfetti pavimenti, o altro lavoro di quadro a tale uso conveniente, come interviene per la maggior parte in Lombardia et a Venezia: che in questa città vi si fa del molto bello. La sua composizione si farà in questo modo: piglisi per ogni due staia di calcina due altre staia di polvere di tegole, con mezzo staio di scaglia di ferro, e s'intridino e mescolino insieme con decozione di bucce di olmo, rimenandole spesso per quindici giorni, acciò che meglio venghino a imbeverarsi e fare corpo insieme, E smaltisi dipoi il pavimento, o qual si sia altra opera, e si difreghi ogni giorno con morca di oglio, o lardo, con la mescola o cazzuola, sino a tanto che se gli vegga sputare certa acquiccia bianca; et alora, senza più toccarlo, si lassi in tutto seccare. E nella incrostatura di sopra per i solari o palchi se gli potrà per più bellezza aggiungere del cinabro.