L'argilla
- Home
/ - Quaderno 1
/ - L'argilla
L'argilla è una roccia sedimentaria poco coerente, plastica, di aspetto terroso, che può costituire enormi ammassi inglobanti rocce di altra origine.
I minerali principali presenti nelle argille sono: la montmorillonite, la vermiculite, e la caolinite. Nelle argille sono presenti anche quarzo, miche, feldspati, carbonati, ferro.
Il rapporto fra la parte argillosa e la parte sabbiosa determina la "grassezza" dell’argilla. Più elevata è la parte argillosa vera e propria più elevata sarà la sua "grassezza".
Le argille ricche in materiali argillosi e povere in ferro e metalli alcalino-terrosi come magnesio, calcio, bario, ecc. sono dette argille refrattarie perché sono in grado di sopportare elevate temperature.
Le argille sono estremamente diffuse sulle superficie terrestre. Esse costituiscono la maggior parte dei terreni agricoli.
Le argille hanno un impiego molto esteso e vario; esse vengono impiegate nella produzione dei laterizi, nella fabbricazione dei coloranti, dei cosmetici, nella industria farmaceutica, nell’industria olearia, vetraria, cartaria, nell’industria metallurgica, nella ceramica, come impermeabilizzanti del terreno e come fanghi nelle perforazioni petrolifere.
Successivamente, nella storia, vennero scoperti i leganti veri e propri, quali il gesso e la calce aerea, ma ormai non siamo più nella preistoria ma siamo già nella “memoria storica”, per cui, pur nell’incertezza sui modi ed i tempi della scoperta di questi leganti, possiamo già avere una precisa documentazione sul loro uso.